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Covid ed elezioni: perchè il fenomeno no-vax è (solo) un talk show

A Milano il dato è stato più che inequivocabile: Gianluigi Paragone, candidato a sindaco con il suo movimento ItalExit, ha raccolto veramente poco. Eppure ce lo siamo ritrovati, nostro malgrado, protagonista indiscusso di un talk show su due, durante il quale cavalcava, imperterrito, l'onda del "regime sanitario" che ci avrebbe imposto Mario Draghi o chi per esso. Ma più in generale, occorrerebbe porsi un interrogativo serio, anche in virtù dei risultati delle urne, e che vanno aldilà di Paragone o di altri no-vax, in ordine sparso, che erano candidati.  E cioè, se quello di cui si dibatte in televisione interessi veramente gli italiani, o meglio, se interessi in modio serio e convincente, o rappresenti esclusivamente un diversivo serale tra le portate della cena. I social, poi, sono una cassa di risonanza del malcontento - questo lo si sa - ma non proiettano, quasi mai, il reale andamento di una motivazione. Non è improbabile che parecchi degli utenti che reagiscono con...

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