Primarie e primati. Premiati e spremuti.
Matteo Renzi (Ansa) |
Due parole sulle primarie PD, ma una parola è troppa e due sono poche. Quindi occorre parlare di meno, quasi non parlarne per nulla. E' stato di sicuro uno spettacolo televisivo quello della prosopopea dei candidati, proprio all'americana, ma riguardo i contenuti, la genialiata del centrosinistra, ha prodotto ben pochi spunti. L'unica eccezione, la fa Renzi che si dimostra temerario e determinato, anche se a conti fatti, non credo riuscirà a spuntarla. La cosa infatti più nitida e più triste, se mi è consentito, che emerge, soprattutto dai circoli Pd locali, è un certo affiatamento per la riconferma del vecchio. Il senex in questione è il buon Pierluigi, che sotto sotto alla fine è anche quello che pare piacere di più tra gli adepti di partito. Ad ogni modo parleranno le preferenze, ma dall'altra sponda il Pdl sta o non sta a guardare? C'è chi freme per fare la stessa cosa, e c'è chi indietreggia facendo finta di non volerne sentir parlare. Ma alla fine, quando si parla di rottamazioni e restiling partitici, chi fa finta di nulla o è vecchio o ha paura. E la più renziana, nel campo pidiellino pare essere proprio Giorgia Meloni, che però vuoi per elettorato diverso, vuoi per mancanza d'alternative valide, ha più chanches rispetto al collega d'opposizione. Ad ogni modo, se avessi due tessere di partito e soprattutto se ne avessi voglia, vista la nausea che politicamente mi perseguita negli ultimi tempi, voterei per la biondina e per il fiorentino, senza alcun minimo dubbio. Purtroppo però, almeno in parte, non finirà cosi. Ci sono dei Gasparri e dei D'Alema da ambo le parti, a cui il nuovo proprio non va giù. Che abbiano paura o che si sentano vecchi, non so, ma di sicuro preferirebbero lasciare le cose come stanno, senza cambiamenti spropositati e rivoluzio/reazionari. Ma l'Italia, soprattutto quella politica, ha bisogno di nuovi stimoli: che dicano nuove cose o vecchie, basta che le dicano in modo diverso e che arrivino a tutti, specie ai giovani. Soprattutto se dicono cose sensate. Negli ultimi tempi, tra porcellum e giochini d'alleanze, pare di stare alla vecchia fattoria.
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